Symantec comunica ufficialmente che The Carlyle Group e il fondo d’investimento sovrano di Singapore acquisiranno le attività Veritas
E’ ufficiale.
Symantec venderà la sua divisione Veritas dedicata alla gestione delle informazioni e dei contenuti per 8 milioni di dollari(6,3 in contanti ). Il piano successivo prevede il ritorno alla sua linea principale di attività, la cyber security, mentre sul piano di finanziario gli azionisti saranno accontentati con il riacquisto di azioni proprie.
Dopo mesi di negoziati Symantec Corporation, nota nel mondo per il suo software di protezione Norton ha annunciato che il fondo azionario the Carlyle Group, insieme con il fondo di investimento sovrano di Singapore, ha dato il via libera all’acquisizione.
Gli analisti finanziari da tempo segnalavano che la divisione con le sue prestazioni finanziarie mediocri stava affossando l’azienda sul piano finanziario. Il piano di separazione delle due attività interne per la gestione del informazioni e la cyber security era stato annunciato lo scorso autunno.
La cessione di Veritas riflette la strategia aziendale di una rifocalizzazione sul mercato della sicurezza rallentando tuttavia la sua dipendenza dalle vendite delle soluzioni antivirus. Veritas offre una vasta gamma di soluzioni per il recupero dei dati e il backup oltre che per la gestione dello storage e conta tra la sua clientela attorno al 75 percento delle prime aziende della classifica Fortune 500.
Nel 2005 Symantec ha acquisito Veritas per circa 13,5miliardi di dollari.
Nella lista dei possibili acquirenti di Veritas erano entrate nel tempo Netapp, EMC e diversi fondi di private equity.
Per l’accordo è prevista l’entrata in vigore dal primo gennaio del prossimo anno. Gli osservatori del mercato IT fanno osservare che Symantec ha molto da temere sul fronte attuale del mercato antivirus data la persistente debolezza del mercato PC e per la scarsa adozione delle soluzioni di sicurezza consumer sul dispostivi mobili come tablet e smartphone.Molti investitori hanno però espresso scetticismo sullo spinoff e hanno richiamato l’attenzione sulla necessità di importanti investimenti da parte di Symantec.
Sul fronte italiano Massimiliano Ferrini, country manager di Veritas Italia, ha chiarito qual è la situazione allo stato attuale e cosa sarà lecito attendersi nel breve periodo: “Da aprile 2015 siamo due entità operativamente separate. Noi ci occupiamo di gestione delle informazioni e Symantec è concentrata sul proprio core business della sicurezza. I motivi che dieci anni fa hanno portato all’acquisizione restano validi, ma nella pratica gestione e protezione restano aree divise anche all’interno delle aziende clienti”.
La divisione sarà totale e definitiva a partire dall’inizio del 2016, quando per Veritas si dovrebbe aprire la strada della quotazione in Borsa
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