Alcuni ricercatori svizzeri hanno sviluppato un algoritmo che ottimizza notevolmente lo spettro utile delle reti, a vantaggio della velocità e della resistenza alle interferenze.
L’esplosione della mobility nelle imprese sta rapidamente incidendo sulle esigenze di sfruttamento delle reti wireless per gli utilizzatori. La proliferazione di periferiche mobili e la moltiplicazione delle applicazioni permette oggi ai professionisti di lavorare in qualunque luogo, ma a condizione di avere una connessione di alta qualità. Questa tendenza fa crescere la pressione sui direttori dei sistemi informativi e mette la qualità della rete in cima alle priorità. La rapidità degli accessi è ormai diventata una condizione di aumento della produttività e, quindi, della competitività. La raggiunta maturità dello standard Wi-Fi 802.11ac ha dato nuovo impulso al mercato delle reti wireless (Wlan). Secondo Idc, oltre un quarto degli access point venduti integra questa tecnologia, che offre una velocità fino a 1300 Mb/s e una portata media di 300 metri. La prossima evoluzione potrebbe derivare anche dalle ricerche effettuate dal Politecnico Federale di Losanna, dove è stato messo a punto un algoritmo in grado di migliorare notevolmente lo spettro Wlan e l'utilizzo della banda, intervenendo soprattutto sul problema delle interferenze. La saturazione dei canali, principalmente a causa della diffusione di reti molto vicine fra loro, implica la necessità talvolta di condividere una parte dello spettro disponibile su una banda Wi-Fi. Questo porta a disturbi che incidono sulla qualità della rete stessa. I ricercatori svizzeri hanno pertanto messo a punto una tecnologia denominata Spectrum Assignment for Wlans (Saw), che determina automaticamente e in maniera ripetitiva quale canale la connessione debba sfruttare e la quantità di banda da allocare per evitare interferenze con le reti vicine.Stando all'attuale configurazione delle reti Wi-Fi, la tecnologia include un access point indipendente o integrato al router Wi-Fi. Rispetto alle soluzioni esistenti, tuttavia, Saw può adattarsi in modo permanente all'ampiezza dello spettro, tenendo conto sia della velocità che dell'intensità delle interferenze. Pur essendo ancora in fase di test, i progettisti annunciano già notevoli guadagni di prestazioni, ma senza fornire numeri precisi.
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