ArcServe ha reso disponibile Unified Data Protection (Udp) 6, nuovo motore per la propria soluzione di backup e di protezione dei dati, che apporta numerosi novità. Secondo il costruttore, la più significativa è la capacità di riavvio immediato, che promette un Rto prossimo a zero per le macchine virtuali e i server fisici. A questo si aggiunge l'integrazione con le capacità di snapshot dei dispositivi storage Netapp e il supporto migliorato per ambienti Linux. Per le macchine virtuali, in particolare, ArcServe propone una funzione battezzata Instant Vm Recovery, che consente di preparare i immagini per il ripristino rapido in ambienti vSphere e Hyper-V. Nel mondo fisico, invece, viene proposta la funzione Instant Bare Metal, che si applica tanto a server locali quanto remoti. Allineandosi a concorrenti come Commvault e Veeam, il costruttore anche aggiunto a Udp la capacità di integrazione con le funzioni di snapshot, in particolare dei dispositivi Fas di Netapp. Il supporto dovrebbe estendersi ad altri costruttori nei prossimi mesi. La nuova versione prendi anche il possibile per i sistemi Linux di beneficiare dell'insieme di capacità finora riservate agli omologhi Windows, come la deduplica globale o la replica ottimizzata via Wan. Il software supporta anche il restore granulare dei file o delle cartelle in una macchina virtuale Linux, che gira sotto Hyper-V o vSphere. Anche il backup incrementale illimitato è ora disponibile in ambiente Linux. Con Udp 6, ArcServe accentua la volontà di competere soprattutto contro Veeam, avvicinando la ricchezza funzionali del prodotto concorrente, ma sfruttando anche la possibilità di supportare gli ambienti fisici.
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