Acquisito il produttore di una piattaforma che permette di strutturare una risposta automatica agli incidenti. Entra in compagine anche il guru Bruce Schneier.
Confermando alcune indiscrezioni circolate nelle ultime settimane, Ibm ha ufficializzato l'acquisizione di Resilient Systems. La società, fondata nel 2010 con il nome di Co3 Systems, ha sviluppato una soluzione che consente di orchestrare e automatizzare le risposte in caso di incidenti di sicurezza. La piattaforma è compatibile con gli strumenti Sim (Security Information Management) QRadar di Ibm, Dell, FireEye o Hpe Arcsight.
Il centinaio di dipendenti ereditati sarà integrato nella nuova divisione denominata X-Force Incident Response Services, destinata a proporre il software e consulenza post cyberattacchi. L'ammontare dell'operazione non è stato comunicato, ma alcune indiscrezioni parlano di una cifra intorno ai 100 milioni di dollari.
Nell'affare, in ogni caso, Ibm non si è assicurata semplicemente una tecnologia, ma ha portato a bordo un dirigente del calibro di Bruce Schneier, considerato uno dei massimi esperti in materia di crittografia e di sicurezza.
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