Il sogno di molti utenti di non dover più pagare sovrapprezzi sulle tariffe mobili per le comunicazioni effettuate almeno in Europa diventerà realtà a partire dal 15 giugno 2017. La notizia è stata confermata dalla Commissione Europea, che ha validato una nuova versione del testo e introdotto anche alcune limitazioni. Di base, non ci saranno delle vere e proprie restrizioni, contrariamente a quanto auspicavano in un primo tempo gli operatori, che avevano spinto per una validità limitata a soli 90 giorni all'anno. Tuttavia, la Commissione ha precisato che la fine dei costi di roaming si farà nei limiti di “utilizzo ragionevole”. Anche se il concetto resta un po' fumoso, in realtà lo scopo resta legato alla volontà di impedire che i consumatori inizino a procurarsi schede Sim in paesi dove dove le tariffe sono più convenienti. Per contrastare questa pratica, l'istituzione continentale aveva già introdotto in settembre la nozione di “connessioni stabili”. In sostanza, per acquistare una scheda Sim di uno Stato membro e utilizzarla senza spese supplementari in un altro paese dell'Unione Europea, occorrerà risiedervi, lavorare o essere studente in loco. Gli operatori potranno comunque aggiungere un sovrapprezzo per i propri abbonati, ma all'interno di una procedura ben regolata. Occorrerà, infatti, che sia constatato un consumo eccessivo e regolare per un periodo di almeno 4 mesi. Se i clienti hanno passato all'estero oltre 2 mesi su 4 e quindi ha prevalso il consumo fuori dal paese di origine, verrà inviato un avvertimento. Da quel momento, ci saranno due settimane di tempo per chiarire la situazione. Se il comportamento resterà lo stesso, verrà applicato un supplemento di 0,04 euro al minuto per le chiamate, 0,01 euro per gli sms e 0,0085 euro per Mbit. Infine, una disposizione speciale è stata creata per i beneficiari di forfait illimitati oppure con un traffico dati incluso molto elevato. Questi potranno sempre telefonare e inviare Sms senza limiti, ma avranno delle restrizioni nell'utilizzo dei dati. Il tetto non è stato definito, ma sarà calcolato caso per caso in funzione del costo dell'abbonamento e del roaming a carico degli operatori.
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