Nell'ambito del più complessivo processo di riorganizzazione, l'azienda ha creato una divisione che intende supportare le aziende nell'adozione delle tecnologie emergenti.
Oltre un anno dopo la scissione, Hpe ha messo appunto la riorganizzazione delle proprie attività, utile a concentrarsi sull'adozione di nuove tecnologie per i propri clienti, soprattutto il cloud computing, l'Internet of Things e i Big Data. Pointnext rappresenta una nuova entità appena creata e progettata per rispondere alle necessità delle aziende impegnate nei processi di trasformazione digitale. In particolare, all'interno sono state raggruppate le strutture deputate alla consulenza e al supporto di Hpe, sotto la guida di Ana Pinczuk, ex responsabile dei prodotti in Veritas. Pointnext utilizzerà i circa 25.000 specialisti tecnologici presenti in Hpe e impiegati in 80 paesi per accompagnare le imprese nella loro trasformazione. L'annuncio arriva qualche mese dopo la fusione della divisione servizi di Hpe con Csc. L'impressione è che il cambiamento sia ancora in corso, dopo alcuni passaggi fondamentali, come lo smantellamento della divisione servizi acquisita con Eds nel 2008 e la cessione di componenti software come Autonomy e Vertica a Micro Focus.
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