Presto disponibile il software che estende le funzionalità del cloud AWS ai dispositivi locali, consentendo di raccogliere e analizzare i dati più vicino alla fonte di informazione
Amazon Web Services (Aws) annuncia la disponibilità di
Greengrass, servizio per l’
Internet of Things che porta le risorse di calcolo ai confini della rete (
edge), diventando così uno dei pochi prodotti del colosso di Seattle eseguibile anche on-premise.
Annunciato durante la conferenza re:Invent del 2016, Greengrass è uscito dall’anteprima ed è ora disponibile per tutti i clienti del provider, ma al momento l’accesso è possibile soltanto dalle regioni Us East (Northern Virginia) e Us West (Oregon). Aws ha comunque già confermato che nel corso delle prossime settimane la disponibilità verrà estesa anche ad Asia-Pacifico (Sydney) ed Europa (Francoforte).
Il servizio permette di eseguire elaborazioni, messaggistica e caching dei dati a livello locale per i dispositivi connessi, con una sicurezza maggiore. Gli oggetti possono così processare funzioni
Aws Lambda, un altro servizio del provider per l’esecuzione di codice senza dover effettuare il provisioning né la gestione dei server, mantenere sincronizzati i dati dei dispositivi e comunicare in maniera sicura con altri device, anche quando non connessi a Internet.
Spostando verso l’edge la capacità di calcolo si accelera ulteriormente la risposta agli eventi locali, riducendo i costi dati della trasmissione di informazioni verso il cloud. E diminuendo anche “l’impronta” stessa della tecnologia. Greengrass può infatti essere eseguito sui più semplici system-on-chip, come le schede di Raspberry, per arrivare però fino ai grandi data center.
Gli sviluppatori possono aggiungere funzioni Lambda per collegare fra loro i dispositivi, direttamente alla console gestionale di Aws: proprio come si fa per tutti gli altri servizi forniti dal gruppo statunitense. Come detto, il codice viene elaborato in locale, rispondendo agli eventi e prendendo “decisioni” quasi in tempo reale.
Il lancio in grande stile di queste ore è accompagnato anche dall’annuncio dei partner che stanno già utilizzando Greengrass. Si tratta di nomi del calibro di Canonical, Intel, Lenovo, Qualcomm, Raspberry Pi, Samsung e altri. Aws sta lavorando fianco a fianco con system integrator, sviluppatori di software e produttori hardware per facilitare la diffusione della tecnologia.
Tra le aziende che hanno implementato la piattaforma in ottica Industrial IoT c’è, per esempio, anche
Enel. L’utility del nostro Paese sta costruendo gateway intelligenti basati su Greengrass per l’ambito domestico, insieme ad altri gateway di stampo industriale che verranno utilizzati in impianti e centrali elettriche. La piattaforma di Aws permetterà al gruppo di “processare e agire su grandi volumi di dati con una latenza inferiore al millisecondo”, ha spiegato Fabio Veronese, head of infrastructure and technological services di Enel.
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