Cedacri è oggi il più grande oustourcer bancario italiano con un team di oltre 1.400 persone all’interno del Gruppo con circa 100 clienti, terzo polo bancario per numero di sportelli gestiti. Circa tre anni fa ha avuto la necessità di rivedere il proprio sistema di sicurezza perimetrale come racconta Michele Rivieri, CSO, Cedacri: “Ci siamo resi conto che era un sistema estremamente complesso da gestire; il firewall infatti non era integrato con il sistema IPS, avevamo parecchie decina di migliaia di righe di firewall e anche punti di presenza firewall divisi sul territorio. La nostra ricerca puntava a un sistema flessibile e affidabile per sostituire i diversi sistemi separati in un unico sistema di gestione della sicurezza perimetrale.La scelta è caduta su tecnologia Check Point soprattutto per le caratteristiche di affidabilità – qualsiasi disruption di funzionalità del sistema di sicurezza interrompe gli Sla con i clienti - e di centralizzazione della sicurezza che ci ha permesso di diminuire le regole firewall dall’ordine di decina di migliaia a migliaia, di ottimizzarle e anche di connetterle direttamente con il business con un controllo più granulare sulla sicurezza”. E’ ora in atto l’integrazione del sistema di Intrusion Prevention con quello di firewall al fine di avere un unico sistema che permetterà alle informazioni che arrivano al Soc di essere più coerenti, facilitando quindi il lavoro delle persone che gestiscono la sicurezza”.