Le linee di tendenza evolutiva del mercato evidenziano una progressiva affermazione di una logica di acquisto orientata al servizio
Autore: Piero Macrì
La tecnologia è di per sé una potenziale leva d’innovazione. Un fenomeno che con il passare del tempo è in continua accelerazione. In ogni ambito. E se all’interno di quella che viene definita infrastruttura d’impresa l’attenzione si è per lo più focalizzata in ambito data center - con riferimento ai layer architetturali di server, di networking e di storage - non meno interessante è quanto avvenuto nel comparto del printing. Da una parte l’aumento di produttività e qualità di stampa, consentito da innovazione ingegneristica in tutte le componenti di base all’interno dei diversi segmenti inkjet e laser, dall’altra la disponibilità di software e piattaforme per consentire una maggiore flessibilità nella gestione documentale coerente con flussi di lavoro e processi in un ampio spettro di applicazioni.
Trasformazione digitale Di fatto, la trasformazione digitale di cui tanto si parla, è parte integrante dell’evoluzione dell’ecosistema del printing. Significa dematerializzazione, acquisizione, digitalizzazione e conservazione dei documenti così come creazione di un’infrastruttura hardware e software che consenta di lavorare secondo una logica anytime, anywhere, any device. Significa, nello stesso tempo, abilitare un ambiente di lavoro smart, intelligente, coerente con le modalità di lavoro collaborativo. Mobile e cloud - ovvero i modelli di fruizione e consumo dell’IT che nel corso di questi anni hanno determinato un salto paradigmatico nell’ecosistema delle tecnologie a supporto del business - hanno influenzato in modo diffuso la possibilità di creare oggetti in grado di sfruttare i vantaggi che tali modelli possono generare, anche nel mondo del printing, proiettando questo settore verso una logica di sviluppo cloud e mobile ready, sia in funzione di un loro utilizzo primario - scansione, copia e stampa di documenti - sia e soprattutto in funzione di una relazione sempre più stretta tra queste funzioni e i flussi di lavoro inerenti i processi aziendali, che tendono ad essere interpretati progressivamente in chiave digitale. Ecco, quindi, la disponibilità sempre più consistente di app che permettono di acquisire documenti da varie fonti e convertirli, distribuirli o caricarli su server, salvarli sulle più diffuse piattaforme cloud - Google Drive, Microsoft Sharepoint, One Drive e DropBox- fornendo maggiore flessibilità per modificare, accedere, stampare, recuperare e condividere file, nonché ricercare all’interno dei file contenuti appena digitalizzati.
Servizi gestiti In termini generali le linee di tendenza evolutiva del mercato del printing evidenziano la progressiva affermazione di un mercato che da una logica di acquisito orientata al prodotto si volge ora a una logica di servizio. Se da una parte si riscontra un calo contenuto, ma costante, delle vendite delle soluzioni hardware, dall’altra si osserva da tempo un progressivo e consistente aumento di tutti i servizi complementari e satelliti alle attività core, in particolar modo quelli legati alla stampa gestita e alla gestione documentale. Come evidenziato da una recente survey di Asso.It, basata sulle implementazioni fatte in imprese o pubbliche amministrazioni, il risparmio di costi che permette il modello di stampa gestita (MPS) è mediamente superiore al 25% rispetto ai costi che si avrebbero con un modello di gestione tradizionale. In definitiva anche nel printing, così come in altre attività tradizionalmente appannaggio dell’Information Technology, esiste oggi la possibilità di delegare in outsourcing la gestione strettamente tecnologica e operativa, focalizzando l’attenzione sulla logica di business. In altre parole, il futuro del printing è nell’integrazione dei sistemi di stampa con i flussi di dati. Per quanto riguarda la propensione delle aziende verso i servizi gestiti va fatta un’ulteriore osservazione. Delegare a terzi la gestione di sistemi e infrastruttura significa ottimizzare il parco macchine installato, eliminando sprechi e inefficienze, ridurre i costi e passare da una logica di Total Cost of Ownership a una di Total Cost of Service. Le formule di pagamento a consumo e costo copia forniscono una visibilità sui costi di produzione dei documenti e la certezza di poter sempre fruire di tecnologia allo stato dell’arte.
Personalizzazione Le innovazioni che si sono susseguite a livello tecnologico hanno poi permesso di mettere a punto soluzioni ritagliate su singole esigenze di posti e ambienti di lavoro. Va da sé che le esigenze che si riscontrano nei differenti segmenti di industry – Banche, Sanità. Industria, Grande Distribuzione – pur avendo in comune alcuni tratti salienti presentano delle loro peculiarità così come altrettanto diverse sono le esigenze di stampa scansione e copia in funzione degli spazi in cui i singoli sistemi devono essere utilizzati. I fornitori che si vogliono distinguere, e diventare interlocutori di riferimento, devono acquisire know how di processo e conoscenza del workspace nelle specifiche classi di attività. Importante è riuscire a tradurre l’innovazione tecnologica in servizi di business poiché la produttività non è data dal solo numero di pagine di stampa al minuto, ma dall’armonizzazione dei flussi di lavoro e dalla capacità di adattamento al luogo di lavoro.Certo, rimangono sempre al centro le questioni di sempre, anzi più accentuate. Meglio una stampante laser inkjet o pagewide? La valutazione può essere fatta secondo criteri che tutti i vendor hanno schematizzato al loro interno i quali - in base a volumi, tipologia e costi di stampa - sono in grado di indirizzare la più specifica esigenza. E’ chiaro che ormai esiste una maggiore sovrapposizione tra le le diverse linee di prodotto, ma ciò si traduce in una maggiore possibilità di centrare la soluzione più coerente con i propri obiettivi. Nessuna tecnologia è subalterna, ciascuna ha una sua precisa identità edimensione applicativa.