Fase 2: Visa spinge la digitalizzazione delle piccole e micro imprese
Le PMI devono digitalizzarsi e gestire online una parte più cospicua delle loro attività. Visa propone alcuni servizi per farlo.
Autore: Redazione ImpresaCity
I piccoli esercenti e le PMI hanno bisogno, per affrontare al meglio questa Fase 2, di essere più digitalizzati. Soprattutto per quanto riguarda l’ecommerce e l’accettazione dei pagamenti elettronici. Il primo ha ricevuto un impulso molto forte dal lockdown e non sembra voler rallentare la sua crescita. La gestione dei pagamenti digitali è un prerequisito dell'ecommerce. E comunque è indispensabile anche per le vendite "fisiche". Sempre meno basate sui contanti.
Non è sempre banale approcciare e-commerce e pagamenti elettronici. Servono quantomeno informazioni e strumenti semplici da usare. Così Visa ha deciso di aprire una piattaforma a supporto della digitalizzazione delle piccole realtà. Si tratta in sostanza di un "kit digitale" che comprende prodotti e servizi non solo di Visa. Sono stati coinvolti nell'iniziativa diversi partner più o meno noti al grande pubblico.
L'idea è quella di presentare un elenco ristretto ma completo di fornitori che, insieme, possono digitalizzare le vendite e il branding di una piccola realtà. Per questo nel kit Visa propone i terminali per accettare pagamenti elettronici, come quelli di SumUp o iZettle. Ma anche i servizi di PayPal e Nexi XPay per i pagamenti del tutto digitali. Visa rilancia poi una gamma di servizi utili a costruire la presenza online di un commerciante o una PMI. Si va dalle piattaforme integrate come Vidra alla base tecnologica di WordPress. Dalla gestione delle prenotazioni online con Quandoo alla comunicazione social con Sprout Social. Dagli strumenti grafici di Canva alla gestione delle recensioni online di Trustpilot.
Sempre a sostegno delle PMI, Visa Foundation ha annunciato un piano strategico quinquennale di 200 milioni di dollari per sostenere le piccole e microimprese in tutto il mondo. 60 milioni andranno alle ONG impegnate a sostenere i proprietari di piccole e microimprese, molti dei quali sono donne, in ogni regione in cui opera Visa. I restanti 140 milioni andranno a favore dei partner di investimento che generano ritorni sociali e finanziari positivi per le piccole e microimprese.