Anitec-Assinform: nel 2020 il digitale vera leva per ripartire
Presentato il Rapporto annuale relativo allo scorso anno: la crisi Covid-19 si rifletterà in un calo nel 2020, che però sarà recuperato già nel 2021.
Autore: Redazione ImpresaCity
Il consueto Rapporto Anitec-Assinform, l'Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell'ICT, presentato oggi, fa il punto sull’andamento del mercato ICT nel 2019. Il mercato digitale italiano è cresciuto del 2,1% a 71,9 miliardi di euro, proseguendo la crescita, anche se a un tasso leggermente inferiore rispetto all'anno precedente, per effetto della pressione sulle tariffe dei servizi di rete.
In tutti gli altri comparti la progressione è risultata netta e diffusa: Servizi ICT a 12.302 milioni (+5,8%); Software e Soluzioni ICT a 7.694 milioni (+7,8%); Dispositivi e Sistemi a 19.125 milioni (+1,7%), mentre i Contenuti Digitali e Digital Advertising (12.093 milioni, +8,4%) hanno mantenuto un andamento sostenuto.
Sempre nel 2019, si è ancora una volta confermato il ruolo trainante delle componenti più innovative, come IoT, Cybersecurity, Big Data, Piattaforme per la gestione Web, Mobile business, e altro ancora, dette Digital Enabler, cresciute con tassi a due cifre e con un progresso anche nella loro quota sull'intero mercato digitale al 19,5% dal 13,4% del 2018. Anitec-Assinform: l'andamento del mercato ICT in Italia negli ultimi cinque anni "Il 2019 ci ha consegnato un Paese ancora in ritardo nell'innovazione digitale, ma pur sempre in progresso e con una dotazione di sistemi, reti e servizi che ha permesso di attenuare gli effetti del lockdown”, ha commentato Marco Gay, Presidente di Anitec-Assinform. "Fino a tre mesi fa contavamo di presentare un andamento complessivo del mercato digitale italiano sostanzialmente in linea con le previsioni. In crescita del 2,1% per il 2019, e atteso crescere anche di un punto in più nel 2020, a conferma di un moderato progresso nella digitalizzazione di imprese, amministrazioni pubbliche e famiglie. Poi è arrivata l'emergenza sanitaria a stravolgere tutto, con la prospettiva di un Pil 2020 in calo di un pesantissimo 8-9%. Il mercato dell'ICT nel 2020 limiterà il calo al 3,1% per recuperare nel 2021, per la capacità del digitale di dare ossigeno all'economia nelle fasi più difficili, la sua anticiclicità e la sua vocazione a sostenere una ripartenza che sarà lunga”.
Nel 2020, è la previsione di Anitec-Assinform, le dinamiche del mercato digitale passeranno al segno meno (Servizi ICT -3,7%, Software e Soluzioni ICT -1,1%, Dispositivi e Sistemi -3,5%, Servizi di Rete -3,9%, Contenuti Digitali e Digital Advertising -1,5%) ma mostreranno una resilienza maggiore rispetto a quasi tutti gli altri mercati, mentre continueranno a crescere a tassi a due cifre le componenti più innovative, a partire dal Cloud, dalla Cybersecurity, dall'IoT e dalle piattaforme di lavoro collaborative e da remoto, smart working compreso.