Qual è, secondo la vostra percezione, il livello di maturità delle aziende italiane di fronte alle potenzialità dell'eCommerce?
Per fare una valutazione su come si posizionano le aziende italiane nei confronti dell’eCommerce oggi, prenderei a riferimento il livello di maturità delle imprese che operano nel mercato dell’America Latina. Contrariamente a quanto ci si aspetta, per quanto riguarda l’approccio delle imprese alle potenzialità dell’eCommerce, infatti, ci siamo trovati di fronte in America Latina a una situazione opposta: alcune delle tendenze che stiamo cercando di portare all’attenzione dei retailer europei oggi, in quel mercato si sono invece consolidate già diversi anni fa. La stessa evoluzione si è verificata per quanto concerne l’omnicanalità. Se, infatti, sono ancora molte le aziende italiane che stanno cercando di adottare un modello omnicanale o affermano di possederlo già, quando se si va a osservare la base clienti, spesso ci troviamo davanti a un database completamente separato. Questo paragone con l’America Latina fa emergere che il livello di maturità delle aziende italiane è ancora basso, non solo dal punto di vista delle tendenze e dei modelli, ma anche per quanto riguarda i numeri. 
 
Quali aspetti (tecnologici, di approccio, strategici, ...) appaiono come i più critici e/o più urgenti da affrontare, in questa fase?
Tra gli aspetti che dal nostro punto di vista rendono le aziende italiane poco mature nei confronti dell’eCommerce vi sono una scarsa conoscenza delle potenzialità di questo strumento e un basso livello di esperienza in quest’ambito. Riscontriamo, infatti, una mancanza di figure adeguatamente formate e disposte a lavorare nel mondo dell’eCommerce, aspetto che soprattutto in Italia coincide con la scelta delle aziende di affidare tutta l’operazione dell’eCommerce a partner esterni senza alcun coinvolgimento di risorse interne. Si tratta di una tendenza molto diffusa sul mercato italiano e che in altri Paesi è diminuita circa cinque o addirittura dieci anni fa: in questi mercati le aziende scelgono di formare le proprie figure internamente e di cercare un supporto parziale nei partner, senza esserne totalmente dipendenti. Un altro aspetto importante riguarda la mancanza di un piano di business focalizzato sull’eCommerce e finalizzato al raggiungimento di determinati obiettivi e di una certa revenue.  

Come le vostre soluzioni e/o i vostri servizi rispondono a queste esigenze?
Oltre a vendere e offrire una soluzione di eCommerce, l’elemento differenziante dell’offerta di Vtex riguarda la consulenza che forniamo alle aziende lungo tutto il processo di strutturazione dell’eCommerce. Guidiamo i clienti nella creazione di un piano di business, andando così a colmare le lacune e a mettere nero su bianco tutte le aspettative sul progetto. Da un lato, dunque, mettiamo a disposizione la conoscenza delle nostre risorse che aiutano e guidano le aziende nel processo di implementazione dell’eCommerce; dall’altro, invece, offriamo una soluzione incentrata sul time to revenue, per dare vita a progetti Agile e veloci. Il nostro obiettivo è quello di garantire ai nostri clienti la possibilità di andare live rapidamente e di soddisfare in tempi stretti le esigenze specifiche, due elementi fondamentali soprattutto in un periodo storico come questo, in cui le aziende si trovano a dover fronteggiare la diminuzione delle vendite nei negozi fisici e, parallelamente, la crescita della domanda da parte di consumatori finali che vogliono acquistare online. Mettiamo a disposizione una piattaforma tecnologica con un back-end già pronto, in grado di semplificare la creazione dell’eCommerce e di rendere più veloce il processo d’implementazione.  Infine, un’altra peculiarità di Vtex è quella di offrire una soluzione nativamente in grado di offrire l’omnicanalità, nonché di integrare su un’unica piattaforma molteplici canali, quali negozi fisici, store di distributori o di altri player della catena di fornitura, con l’obiettivo comune di portare valore aggiunto al cliente finale.