Qual è, secondo la vostra percezione, il livello di maturità delle aziende italiane di fronte alle potenzialità dell'eCommerce?
Sicuramente la pandemia, con la conseguente limitazione degli accessi ai negozi fisici, ha cambiato radicalmente le abitudini di acquisto e ha impresso una forte accelerazione alla digitalizzazione dei processi aziendali, in particolare proprio sul fronte dell’eCommerce, che in tempi di lockdown è diventato per molti l’unico canale di vendita di prodotti e servizi. Non è stato un fenomeno che ha caratterizzato solo il B2C, in quanto ormai anche in ambito B2B si sta affermando il commercio elettronico come strumento per acquisire nuovi clienti. In sostanza, chi compra sui marketplace B2B ha le stesse esigenze e comportamenti d’acquisto del target consumer, ossia risparmiare tempo, trovare soluzioni mirate e di semplice attivazione, consultare velocemente informazioni e prezzi, gestire il processo d’acquisto con strumenti di pagamento digitali e ricevere assistenza in qualsiasi momento. 

Quali aspetti (tecnologici, di approccio, strategici, ...) appaiono come i più critici e/o più urgenti da affrontare, in questa fase?
Soprattutto le piccole imprese pensano che per fare eCommerce sia sufficiente dotarsi di un sito Internet, ma in realtà per avere risultati concreti occorre introdurre un processo digitale integrato che permetta di interfacciare direttamente il portale B2C/B2B con la soluzione gestionale utilizzata in azienda e con una piattaforma di marketing automation che consenta di ottimizzare il traffico web e di gestire le relazioni sia con i potenziali clienti sia con quelli già acquisiti. Le principali criticità, quindi, dipendono più dall’approccio e dal metodo che dall’utilizzo della tecnologia in sé, che, anzi, attualmente offre soluzioni personalizzate per dimensioni e settore aziendale in grado di soddisfare qualsiasi tipologia di imprese, anche le micro e le piccole, che hanno la medesima necessità delle medio-grandi di acquisire visibilità sul web per ampliare il proprio mercato di riferimento. 

Come le vostre soluzioni e/o i vostri servizi rispondono a queste esigenze?
Come Zucchetti abbiamo diverse soluzioni: in primis Infinity Portal, il software che consente di realizzare e gestire, con estrema facilità, portali aziendali Internet, Extranet, Intranet e siti di e-commerce B2B e B2C, con il vantaggio dell’integrazione nativa con le soluzioni gestionali Zucchetti. Abbiamo previsto anche un’innovativa funzionalità all’interno dei nostri Erp che permette, anche a chi non ha un sito, di pubblicare la propria offerta di prodotti sui principali marketplace come Amazon e eBay o su altri portali eCommerce di carattere internazionale, sul modello degli annunci pubblicati dagli hotel sui portali di prenotazione alberghiera. In più abbiamo aggiunto alla nostra offerta White Rabbit, la piattaforma cloud completa per le attività di digital marketing, che consente di gestire le informazioni dei clienti e del mercato di riferimento provenienti da diverse fonti per attivare una customer experience multicanale. Da notare che anche noi come Zucchetti abbiamo lanciato il nostro marketplace B2B, www.zucchettistore.it, che offre soluzioni gestionali, di fatturazione elettronica, per la rilevazione presenze e la gestione turni, privacy e GDPR, check-up per la crisi d’impresa e molto altro ancora. Chiunque, purché dotato di Partita Iva e registratosi al portale, può diventare anche promotore di questi prodotti segnalandoli ai propri clienti e contatti di lavoro, così per ogni acquisto effettuato con il suo codice potrà ricevere una commissione.