Risponde Mirella Bengio, Head of Partnerships Italy di PayPlug
Autore: Redazione ImpresaCity
Qual è, secondo la vostra percezione, il livello di maturità delle aziende italiane di fronte alle potenzialità dell'eCommerce? Nel 2020 le PMI hanno preso consapevolezza del valore dell’eCommerce e del digitale, che rappresentano una soluzione per il periodo di crisi, ma anche una strategia chiave per lo sviluppo del proprio business futuro. Inoltre, le imprese stanno capendo che per fornire servizi soddisfacenti ai loro clienti bisogna prestare attenzione a ogni anello della catena dell’eCommerce: dalla prima visita del sito alla conferma dell’acquisto. Tuttavia, le PMI non stanno ancora sfruttando appieno le opportunità e gli strumenti offerti dal digitale. Per migliorare dovrebbero lavorare sull’utilizzo di nuovi canali di comunicazione, per esempio i social network, e sul coltivare il rapporto con i clienti. Per quanto riguarda gli eCommerce, è importante creare percorsi di acquisto ottimizzati, soprattutto per il pagamento. Quali aspetti (tecnologici, di approccio, strategici, ...) appaiono come i più critici e/o più urgenti da affrontare, in questa fase? In generale, la sfida per il futuro sarà sviluppare servizi personalizzati e soluzioni di continuità tra retail e eCommerce, in una logica di esperienza d’acquisto omnicanale. Infatti, secondo uno studio recente, il 69% degli utenti online si aspetta di vivere esperienze d’acquisto connesse, e senza complicazioni. Inoltre, dalla fine del 2020 è entrata in vigore la nuova direttiva europea sui servizi di pagamento, Payment Services Directive 2 (PSD2), che prevede l’implementazione di un nuovo sistema 3-D Secure, il 3-D Secure 2.0, introducendo due sistemi di verifica: la Strong Customer Authentication (SCA), l’autenticazione forte, e il sistema ad autenticazione senza attrito. Gli esercenti che non garantiscono transazioni conformi alla direttiva possono subire un aumento significativo delle transazioni soggette ad autenticazione forte (e quindi un calo delle conversioni) e di pagamenti falliti. Gli esercenti sono preoccupati per la SCA poiché spesso non conoscono il nuovo regolamento o non hanno in azienda uno specialista dei pagamenti. Come le vostre soluzioni e/o i vostri servizi rispondono a queste esigenze? L’offerta di PayPlug è pensata e concepita al 100% per le PMI. Con questa soluzione caratterizzata dalla semplicità, gli esercenti possono installare a livello “plug and play” funzionalità di pagamenti digitali e personalizzare le pagine di pagamento, mentre i consumatori possono acquistare in maniera semplice e sicura. La sicurezza è un elemento fondamentale: per esempio, per quanto riguarda la PSD2 e la SCA, PayPlug accompagna dal 2019 gli esercenti nella comprensione della direttiva; inoltre gli utilizzatori possono contare sullo Smart 3-D Secure, strumento di previsione delle frodi basato su un algoritmo proprietario. Sotto la PSD2, quando PayPlug "richiede" per esempio l'autenticazione senza attrito, ci sarà maggiore possibilità che la banca l’accetti, poiché le raccomandazioni di questa soluzione di pagamento sono generalmente affidabili. Ciò permetterà ai commercianti di beneficiare più spesso di un'autenticazione senza attrito e quindi di aumentare il tasso di conversione. Infine, in un’ottica di omnicanalità, PayPlug ha sviluppato la funzione Richiesta di pagamento, che permette ai commercianti di incassare facilmente dai clienti che effettuano per esempio ordini telefonici. L’esercente infatti non dovrà far altro che inviare via email, WhatsApp o SMS un link che reindirizzerà il cliente direttamente a una pagina di pagamento PayPlug, 100% sicura, per finalizzare la transazione.
eCommerce e nuovi scenari
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