Quali sono oggi, secondo la vostra percezione, le principali esigenze delle imprese nel rivolgersi a un fornitore di servizi data center? I data center sono un elemento chiave nelle strategie di trasformazione digitale delle aziende e della PA, insieme ai servizi cloud e alla connettività. Si sono rivelati fondamentali anche nel periodo difficile del lockdown, per aiutare le aziende a essere operative anche lontano dagli uffici, consentendo di essere flessibili, agili ed efficienti. Dal nostro osservatorio privilegiato dell’Avalon Campus di Milano, il più grande Internet hub in Italia dove è possibile interconnettersi con oltre 155 operatori nazionali e internazionali e con i principali cloud pubblici, abbiamo avuto un incremento significativo, di oltre il 50%, della domanda di interconnessioni in fibra tra i server. Osservare l’effettivo vantaggio che hanno avuto le aziende più digitalizzate deve ora essere uno stimolo per tutte le altre imprese, per accelerare i progetti di digitalizzazione, che favoriscano l’innovazione e garantiscano, al contempo, la resilienza. Supportare questi progetti con architetture in-house o, al contrario, scegliere di affidarsi esclusivamente a servizi di cloud pubblico, potrebbe non essere la risposta ottimale; il sempre maggior successo dei modelli ibridi e multicloud suggerisce di selezionare un partner esterno prendendo in considerazione diversi fattori. Spazio, energia disponibile e raffrescamento - forniti con tecnologie allo stato dell’arte e con le opportune ridondanze per garantire la continuità di business - sono solo alcuni degli aspetti da considerare. Altrettanto importanti e forse anche di più, sono la qualità del servizio e le competenze del partner per supportare nella gestione delle architetture, oltre che le possibilità di interconnessione di cui questi spazi sono dotati, per raggiungere direttamente i cloud pubblici, le reti degli Operatori oppure i server di partner o fornitori con cui si scambiano quotidianamente grandi quantità di dati.
Con quali strutture e offerte rispondete a queste esigenze? Innanzitutto con il già citato Avalon Campus, in cui le imprese possono posizionare i propri apparati - o interi data center - e interconnettersi con tutti gli operatori nazionali e internazionali, le piattaforme di streaming e i cloud provider ospitati nel Campus. In Avalon Campus si trovano anche le nostre tre piattaforme cloud – italiane e inserite nel cloud marketplace di AgID. Sono integrabili con i principali cloud pubblici, per realizzare progetti multicloud, e sono supportate nella gestione dalla nostra Cloud Factory. Abbiamo poi da poco inaugurato un nuovo data center iperconnesso, Avalon 2. A meno di 3 km da Avalon Campus, è la sua prima espansione: da Avalon 2 è possibile interconnettersi, come se si fosse in un’unica grande sala virtuale, a qualsiasi punto di Avalon Campus. Oltre ai nostri 15 data center e al cloud, Irideos mette anche a disposizione soluzioni di connettività che puntano a rendere più flessibili le aziende, come ad esempio Fibra Intelligente, la nostra soluzione SD-WAN. Ma soprattutto mettiamo a disposizione la nostra capacità di progettare e gestire soluzioni integrate, che combinano servizi di data center, cloud, la connettività in fibra delle sedi delle aziende e la sicurezza.
La sostenibilità dei data center è un tema sempre più importante, sia per i provider sia per i loro clienti. Quali passi seguite, o consigliate, per avere data center con una sempre maggiore efficienza energetica? Le aziende del settore ICT si sono da tempo dimostrate sensibili e pronte a impegnarsi nella riduzione del proprio impatto ambientale. Una buona notizia è che, nonostante la crescita nella domanda di servizi digitali – nell’ultimo decennio il traffico Internet è cresciuto di un fattore 12 – i miglioramenti nell’efficienza di server, device di storage e di rete e nell’infrastruttura dei data center, insieme a una maggiore adozione dei servizi cloud, hanno permesso di contenere l’aumento nel consumo di energia nei data center. Irideos è per questo motivo tra i primi firmatari del Climate Neutral Data Center Pact, iniziativa di autoregolamentazione europea, per rendere i data center ‘climate neutral’ entro il 2030. Tutti i data center di Irideos sono già oggi alimentati esclusivamente con energia da fonti rinnovabili e Avalon 2, il nuovo data center, è stato costruito con i più elevati standard di efficienza energetica, come previsto appunto dal codice di autoregolamentazione.
Il New Normal dei Data Center
Puoi trovare la versione completa dello speciale sulla rivista "ImpresaCity Magazine"