Risponde Paolo Spreafico, Head of Customer Engineering for Italy di Google Cloud
Autore: Redazione ImpresaCity
Quali sono oggi, secondo la vostra percezione, le principali esigenze delle imprese nel rivolgersi a un fornitore di servizi data center? Oggi la digitalizzazione è uno strumento fondamentale per assicurare tenuta, flessibilità e continuità aziendale: è un vero e proprio asset di business. Le organizzazioni che scelgono di avvalersi di servizi in cloud affidabili, come quelli offerti da Google Cloud, ottengono vantaggi competitivi, tra cui la possibilità di prendere decisioni più informate grazie all'analisi dei dati e una riduzione dei costi infrastrutturali e dei tempi di sviluppo di un determinato prodotto. Sottolineerei poi l’importanza della sicurezza, per la quale seguiamo un approccio a più livelli fondamentale per proteggere hardware e software che vivono nei nostri data center. E naturalmente l’attenzione alla sostenibilità, che è allo stesso tempo una necessità e un elemento differenziante per le aziende, nonché aspetto fondamentale per Google: gestiamo il cloud globale più pulito del settore e dal 2017 abbiamo acquistato energia rinnovabile per coprire il 100% del nostro consumo globale di elettricità.
Con quali strutture e offerte rispondete a queste esigenze? Il nostro è un approccio data driven, potenziato dal valore aggiunto offerto dal ML e dall’AI e che pone la gestione del dato al centro della digital transformation dei nostri clienti. Operiamo nel cloud da oltre 20 anni e la nostra mission è offrire un cloud pubblico sicuro, affidabile e conforme alle normative in materia di cybersecurity e protezione dati. Con il nostro portafoglio integrato di soluzioni di computing, networking e storage, le organizzazioni possono migrare o modernizzare i flussi di lavoro in sicurezza su un’infrastruttura globale affidabile. Pensando in particolare all’Italia, è in previsione l’apertura di due Google Cloud Region in partnership con TIM, grazie alle quali clienti che operano in Italia potranno beneficiare di servizi e dati in cloud a bassa latenza e alte prestazioni.
La sostenibilità dei data center è un tema sempre più importante, sia per i provider sia per i loro clienti. Quali passi seguite, o consigliate, per avere data center con una sempre maggiore efficienza energetica? I data center di Google sono progettati, costruiti e gestiti per massimizzare l'uso efficiente delle risorse. Siamo la prima grande azienda che si impegna a utilizzare esclusivamente energia carbon-free, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in tutti i nostri data center nel mondo, un obiettivo ambizioso che ci poniamo di raggiungere entro il 2030. I nostri data center lavoreranno quindi a più stretto contatto con fonti energetiche prive di emissioni, e perché ciò sia possibile lavoriamo su approcci che consentano di rifornirsi di energia carbon-free in qualunque luogo e momento. Uno dei nostri più recenti passi avanti in questo senso è una nuova piattaforma di calcolo carbon-intelligent che abbiamo progettato per i nostri data center di grandi dimensioni, per spostare l’esecuzione di molte attività di elaborazione in quei momenti in cui le fonti di energia a basse emissioni, come quella eolica e solare, sono più abbondanti. E ancora, un altro progetto di cui andiamo particolarmente fieri è il nostro data center in Finlandia, realizzato direttamente sull'acqua per poterla utilizzare così com’è nel processo di raffreddamento del nostro data center. Infine, abbiamo recentemente condiviso il Carbon Free Energy Percentage (CFE%) relativo alle nostre Google Cloud Region, per misurare i nostri progressi verso un futuro carbon-free e per aiutare i nostri clienti a individuare le regioni maggiormente rifornite di energia carbon-free per eseguire i propri carichi di lavoro su GCP.
Il New Normal dei Data Center
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