Autore: Redazione ImpresaCity
Si concretizza il piano di stimolo per le aziende italiane del comparto elettronica che era stato annunciato qualche tempo fa. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha infatti comunicato che, fino al 16 maggio, le imprese italiane potranno presentare domanda per richiedere incentivi a sostegno della ricerca, progettazione e produzione di elettronica innovativa.
Per favorire gli investimenti nel settore e sviluppare una industria manifatturiera forte e competitiva, il ministro Giancarlo Giorgetti ha destinato i primi 10 milioni di euro di finanziamento - su 200 milioni complessivi stanziati per l'intervento Partenariati-Horizon Europe del PNRR - ai bandi emanati nel 2021 nell'ambito della iniziativa europea KDT JU (Key Digital Technologies Joint Undertaking).
L’obiettivo - si spiega - è rafforzare l’autonomia strategica dell’Italia e dell’Unione europea nei componenti e sistemi elettronici all’avanguardia. Al fine di agevolare il trasferimento tecnologico verso il mondo dell’impresa di piattaforme di sensori innovativi basati sull’intelligenza artificiale.
La KDT JU è - come altre JU - una partnership che supporta ricerca e innovazione a livello UE. Stavolta nella progettazione di componenti elettronici, nonché la loro produzione e integrazione in sistemi intelligenti. I membri fondatori della KDT JU sono la Commissione Ue, gli Stati membri o associati, tra cui l'Italia, e le associazioni industriali europee.
Uno degli obiettivi è raddoppiare il valore del comparto elettronica entro il 2030 e, indirettamente, favorire la competitività, la sostenibilità e la crescita economica delle aziende di settore.
È da tempo che l'Unione europea cerca di svincolarsi dalla dipendenza che ha attualmente dalle aziende statunitensi e cinesi, per quanto riguarda la produzione di semiconduttori e componenti elettronici. Un obiettivo che si può raggiungere solo con azioni trasversali e molto estese come il ben noto Chips Act. Nel caso del KDT JU gli obiettivi sono molto più specifici. Ad esempio, i fondi ora stanziati si riferiscono a due "focus topic" mirati: lo sviluppo di componenti open source per l'architettura RISC-V e le soluzioni per supportare le applicazioni di AI in ambienti di edge computing.