Quali sono oggi le nuove esigenze che si sono venute a creare in ambito Sanità e come vengono soddisfatte dai vendor?
In questo ultimo anno, fortemente influenzato e stravolto da tutto ciò che ha comportato la pandemia, le aziende del settore sanitario hanno dovuto trovare un modo efficace per rispondere alle importanti sfide tecnologiche che si sono presentate all’improvviso: dall’abilitazione del telelavoro, all’implementazione di pratiche di telemedicina, al supporto di un numero di pazienti in costante aumento. Si sono dunque rese necessarie soluzioni IT che potessero supportare le crescenti esigenze e sostenere il loro percorso di trasformazione digitale. Oggi, è necessario accelerare tale percorso affinché il settore sia in grado di continuare a soddisfare al meglio le esigenze dei pazienti e fornire loro la miglior assistenza così come ridurre le spese operative. E il cloud ibrido è certamente un fattore chiave di questa trasformazione, affermazione confermata dai risultati del nostro report Enterprise Cloud Index, secondo i quali il settore sanitario risulta più ottimista di qualsiasi altro in merito all’adozione di un modello IT ibrido, con il 95% degli intervistati che lo ritiene la scelta ideale e una previsione di aumento del 32% nelle implementazioni di cloud ibrido.
In questo contesto, Nutanix Enterprise Cloud offre uno stack infrastrutturale completo cloud-ready, in una piattaforma unificata che soddisfa le esigenze delle organizzazioni sanitarie tra cui la gestione delle applicazioni mediche e IT critiche, come la cartella clinica elettronica e i sistemi di archiviazione e trasmissione di immagini diagnostiche digitali, oltre a fornire un'infrastruttura sicura ed efficiente che migliora la qualità dell'assistenza ai pazienti e l'accesso alle cure, riducendo sia i costi iniziali sia quelli a lungo termine.
Quali le best practice e gli esempi di eccellenza più significativi?
Un importante progetto di trasformazione digitale che ci ha visti impegnati recentemente è quello di Gruppo Policlinico di Monza, importante struttura sanitaria privata da sempre all’avanguardia nell’utilizzo di dispositivi diagnostici di ultima generazione, e che ha scelto la tecnologia iperconvergente Nutanix per creare un’infrastruttura a prova di futuro. Gruppo Policlinico di Monza si è trovato di fronte all’esigenza di far crescere l’infrastruttura IT di alcuni CED delle strutture di gruppo, indirizzando allo stesso tempo i requisiti di sicurezza, affidabilità e disaster recovery in ottica GDPR. Sin da subito la soluzione iperconvergente di Nutanix ha portato a una maggiore disponibilità del servizio, alla capacità di supporto di nuove applicazioni cloud-native e a un notevole incremento della sicurezza dei dati grazie allo storage distribuito. Infine, grazie all’infrastruttura Nutanix durante il periodo Covid-19 il gruppo Policlinico è riuscito a migliorare l’efficienza delle attività dei propri collaboratori in smart working