Multicloud management: gestire le "nuvole" senza problemi
Il cloud dà alle imprese accesso ad un modello di IT elastica, in cui è possibile attivare risorse e servizi a piacere, in base alle esigenze di ogni momento. Ma proprio per sfruttare al massimo la sempre più ricca offerta di servizi cloud, le imprese finiscono per interfacciarsi con più cloud provider, aumentando la complessità della loro nuova IT. È possibile gestire questa nuova complessità? E quali sono gli approcci e gli strumenti migliori per farlo?
Risorse e servizi sparsi su più cloud ed on-premise ma necessariamente integrati, ambienti a container estremamente dinamici, cicli di sviluppo sempre più rapidi... Il multicloud non si può gestire con gli strumenti e con le logiche tradizionali. Un aiuto importante viene dalle componenti di automazione: con quali caratteristiche e in che scenari ideali di applicazione?
Non si può gestire al meglio quello che non si vede. E nel multicloud non è scontato mantenere una visibilità adeguata delle risorse e dei servizi che sono, in ogni momento, parte della nuova IT distribuita. Per questo l'osservabilità è un requisito chiave del multicloud management. Ma cosa significa davvero osservabilità? E in che modo si può ottenere?