Autore: Redazione ImpresaCity
Qual è, secondo la vostra percezione, il livello di recepimento delle soluzioni di AI da parte delle aziende italiane?
Adottare tecnologie di Intelligenza Artificiale significa nei fatti trasformare le imprese in organizzazioni intelligenti in grado di competere nella thinking economy. Noi lo definiamo come il passaggio verso la quarta generazione di soluzioni software di classe enterprise. Quarta generazione fatta di piattaforme tecnologiche ed applicative in grado di supportare le aziende in un percorso di crescita sostenibile.
In concreto, grazie all’IA, le imprese saranno in grado di abilitare i sistemi aziendali con interfacce sempre più umane, grazie al riconoscimento del parlato e dello scritto o delle preferenze dell’utilizzatore (conversational application). Di ricavare maggiori informazioni dai dati (strutturati e non come ad esempio immagini e voce) che rappresentano la propria storia presente passata e futura. Di utilizzare le informazioni per aumentare le capacità dei propri dipendenti nei processi decisionali e nelle azioni. Di lavorare in modalità sempre più dinamica, aperta e intelligente con i sistemi di produzione (robot collaborativi) e di logistica integrata digitale. Di portare definitivamente i clienti al centro dell’impresa.
E lo scenario in Italia sta migliorando, c’è maggiore consapevolezza delle potenzialità offerte dall’IA e come emerge da una ricerca che abbiamo svolto recentemente con SDA Bocconi e Accenture si stanno delineando due direttrici di investimento: le aziende non ancora esposte a progetti di AI devono lavorare sulle strategie e sulla cultura aziendale per renderla più aperta e ricettiva. Le aziende attive, cioè con progetti di IA già avviati, devono sviluppare nuovi piani di formazione per rafforzare le competenze interne e attrarre talenti con skill qualificate.
Quali ritenete essere i casi d'uso e le applicazioni che al momento rivestono maggiore interesse, in quanto in grado di portare immediatamente vantaggi pratici?
SAP declina l’IA all’interno dei processi core delle aziende in 4 scenari: assistenti digitali (chatbot), gestione delle situazioni complesse (identificazione automatica dei problemi più urgenti, indirizzamento dei casi ai team responsabili, proposta delle azioni applicabili nei processi decisionali), Robotic Process Automation e Machine Learning per l’analisi di possibili situazioni future sulla base di dati storici, automatizzare fasi dei processi aziendali, aumentare l’accuratezza delle decisioni con il supporto di dataset e azioni basati sul contesto attuale e sviluppare modelli di riconoscimento che offrono insight intelligenti su set di dati specifici.
Come vi state attrezzando per aiutare le imprese italiane ad affrontare le tecnologie di AI?
Uno dei nostri punti di forza è la conoscenza dei processi di business, della gestione dei dati e della complessità dei diversi scenari e l’esperienza sviluppata in 50 anni di storia lavorando a stretto contatto con aziende leader di mercato.
Insieme a team esperti e partner, lavoriamo per aiutare i nostri clienti a diventare imprese intelligenti e sostenibili integrando le tecnologie di intelligenza artificiale in applicazioni e scenari in tutte le linee di business in due modi: incorporiamo l'IA in modo nativo nelle nostre applicazioni e forniamo modelli pre-configurati come ExpenseIt in SAP Concur o modelli sviluppati sui dati del cliente come SAP Cash Application. Infine, facciamo sperimentare l'IA tramite SAP Business Technology Platform a clienti e partner che possono estendere i propri sistemi SAP con servizi di IA standalone come Document Information Extraction o SAP Conversational AI, creare applicazioni personalizzate e ottenere maggior valore dai loro dati.
Puoi trovare la versione completa dello speciale sulla rivista "ImpresaCity Magazine".