Autore: Redazione ImpresaCity
Negli ultimi due anni, i data center hanno svolto un ruolo fondamentale nel supportare sistemi IT, nuove modalità di lavoro da remoto e altre tecnologie essenziali. Se da un lato questo aspetto ha dimostrato quanto sia importante assicurare la business continuity di privati e aziende nella quotidianità, dall’altro ha anche fatto emergere altri aspetti legati al consumo energetico e alle tematiche ambientali. Queste ultime, come confermato dagli esperti di Vertiv lo scorso dicembre, rientrano nelle tendenze che caratterizzeranno i data center nel 2022.
Prestando particolare attenzione alla relazione tra disponibilità delle risorse e aumento dei costi, sul fronte operativo si prevede l’adozione da parte delle aziende di una serie di strategie per ridurre i consumi e supportare la transizione energetica con l’obiettivo di ridurre drasticamente le emissioni di CO2. Le iniziative private e governative volte a promuovere infrastrutture di data center più sostenibili sono numerose. Tra queste, a settembre del 2021 Vertiv è diventato uno degli sponsor principali della Sustainable Digital Infrastructure Alliance (SDIA) per mettere a disposizione la propria esperienza, presenza internazionale e posizione di leadership in diverse aree tecnologiche chiave dei data center per raggiungere importanti obiettivi di sostenibilità.
In aggiunta, Vertiv ha aderito a un consorzio di sette organizzazioni, che prende il nome di EcoEdge PrimePower (E2P2), con l’obiettivo di sviluppare celle a combustibile (fuel cell) a basse emissioni di carbonio per alimentare i data center. Il progetto, finanziato dall’Unione Europea e dalla Clean Hydrogen Partnership, promuove lo sviluppo di tecnologie innovative per soddisfare i requisiti di fornitura di energia altamente resiliente per i data center in modo sempre più ecosostenibile. Le celle a combustibile, le risorse rinnovabili e i sistemi di immagazzinamento dell'energia a lunga durata, compresi i sistemi di accumulo dell’energia a batterie (BESS) e le batterie agli ioni di litio, avranno tutti un ruolo chiave nel fornire soluzioni più sostenibili, resilienti e affidabili.Per quanto riguarda invece i sistemi di condizionamento, si registra un aumento delle richieste di quelli ad acqua refrigerata che offrono nuovi livelli di efficienza, mentre diminuiranno i refrigeranti caratterizzati da un alto tasso di riscaldamento globale (GWP) a favore di quelli a ridotto GWP.
Dal punto di vista energetico le soluzioni di Vertiv abilitano il massimo dell’efficienza energetica, raggiungendo con gli UPS livelli di efficienza fino al 99%. Un esempio è dato dall’UPS Vertiv Liebert EXL S1 con funzionalità Dynamic Grid Support che offre capacità di supporto interattivo avanzato con la rete, stabilità dell’alimentazione e gestione unificata. L’utilizzo di questo UPS fornisce un approvvigionamento costante anche durante le fasi di instabilità della rete che possono derivare dall’impiego delle rinnovabili sia nei data center sia nei siti di telecomunicazione.