Autore: Redazione ImpresaCity
Quali sono oggi le principali esigenze delle grandi aziende in ambito software e come vengono soddisfatte dai vendor?
Tra le principali sfide di business c’è l’esigenza di offrire a dipendenti, clienti e partner e fornitori la massima flessibilità di accesso a interfacce software e strumenti tecnici relativi a processi per eseguire le varie attività aziendali. Alle soluzioni cloud-native (ossia create in cloud, per il cloud) di Oracle è stata riconosciuta la capacità di interpretare al meglio queste esigenze, tanto che l’azienda negli ultimi 18 mesi è stata posizionata dai principali analisti di settore per ben 49 volte nel quadrante “in alto a destra”, quello dei leader.
La logistica poi, sotto pressione in questi ultimi due anni con l’aumentare di acquisti e transazioni online, è diventata fattore ancora più chiave per il business e vitale per la competitività. Per far fronte a questa sfida è essenziale avere soluzioni che uniscano flessibilità e velocità di implementazione, governando la complessità grazie a dashboard complete e automatizzate con il supporto di Intelligenza Artificiale e Machine Learning. Le grandi aziende trovano dunque in Oracle Fusion Cloud una suite SaaS completa per tutte le funzioni aziendali chiave: dalla pianificazione delle risorse alla customer experience, dalla gestione della supply chain a quella, importantissima, del capitale umano. Inoltre, le nostre applicazioni incidono su tutti i fattori chiave della competitività: il coinvolgimento dei clienti, l’agilità per reagire ai cambiamenti, la scalabilità, la sicurezza, l’aggiornamento continuo – e questo senza costi aggiuntivi e senza cadere nel “lock-in” applicativo.
Vi sono poi dei bisogni più “immateriali” legati a temi sempre più rilevanti per il mercato, come per esempio diversità e inclusione o sostenibilità. Azioni in questo senso non sono più facoltative perché contribuiscono direttamente – con il coinvolgimento dei dipendenti, con l’apprezzamento dei clienti – alle performance aziendali. Il cloud Oracle abilita da un lato il ripensamento di processi, attività ed esperienze che permette di creare per ognuno un percorso in linea con le caratteristiche personali e culturali, e mettere le persone al centro dell’esperienza lavorativa, sfruttando il potenziale di tecnologie emergenti come l’AI. Dall’altro, permette di estrarre dai processi dati utili per la reportistica ESG e a interpretarli per prendere le decisioni più impattanti sulla sostenibilità.
Quali le best practice e gli esempi di eccellenza più significativi?
Oracle in Italia sta registrando una crescita senza precedenti con clienti di vari settori: penso ad Affidea nel settore sanitario o a Generali, Groupama e Credem, in quello finanziario, bancario e assicurativo, che hanno scelto le nostre soluzioni HCM per migliorare la Employee Experience, o all’Università di Salerno che ci ha scelti per affinare i processi gestionali in un’ottica di apertura e digitalizzazione che la renderà ancora più competitiva verso nuovi studenti italiani e stranieri; a Massimo Zanetti Beverage Group, la casa del caffè Segafredo, Amplifon e Mapei, tutti grandi clienti delle nostre piattoforme cloud ERP e/o HCM. O ancora a Banca Mediolanum, che si affida alle soluzioni cloud CX di Oracle per la marketing automation, con un approccio omnicanale che pone il cliente al centro ma tiene collegati i “family banker” e l’utente finale. Un altro dei settori più dinamici oggi - come già detto - è quello della gestione della logistica e dei trasporti, Qui le nostre applicazioni in cloud sono leader di mercato anche grazie al fatto che sono completamente integrate e aperte verso qualsiasi sistema ERP. Clienti come Marazzi, Alcar Ruote, Bormioli Pharma, o anche Leonardo - nell’ambito di un grande progetto di logistica e transportation management (“Control Tower”) - hanno scelto Oracle anche per questo.
Puoi trovare la versione completa dello speciale sulla rivista "ImpresaCity Magazine".