Autore: Redazione ImpresaCity
Per la vostra percezione del mercato italiano, quali ritenete sia oggi la maturità delle aziende rispetto alle diverse opzioni cloud?
Dal nostro punto di osservazione oggi tutte le aziende, nessuna esclusa, stanno intraprendendo o valutando il proprio percorso di adozione e sviluppo del cloud, guidate da specifiche esigenze. Il driver principale è in numerosi casi l’obiettivo di ridefinizione e razionalizzazione dei costi, mentre in altri sono principalmente le dinamiche di trasformazione del business aziendale e la sua natura a guidare le scelte. La prima opzione, di natura più tattica, è anche la modalità che osserviamo inizialmente come preferenziale per quelle aziende che vogliono adottare un approccio graduale al cloud, che nel mercato italiano ancora sembra essere il mindset prevalente.
Nel caso di un “journey-to-cloud” governato invece più strettamente da scelte strategiche legate al business, siamo di fronte a vere e proprie iniziative di trasformazione che portano con sé livelli di complessità e sfide superiori, ma allo stesso tempo benefici potenziali maggiori in termini di governance, flessibilità e competitività sul mercato. Quest’ultimo scenario è quello in cui sicuramente il cloud esprime al meglio i vantaggi tecnologici, culturali e di business che lo caratterizzano e che si consoliderà definitivamente, a nostro giudizio, nella successiva ma non lontana fase di sviluppo del cloud all’interno del mercato italian
In questa evoluzione, quali esigenze principali esprimono le aziende e come vi proponete di soddisfarle?
L’adozione di soluzioni cloud si sviluppa attraverso un percorso che richiede il coinvolgimento e la disponibilità di tutti gli stakeholder dell’azienda a pensare in modo diverso l’integrazione tra IT e business e la conseguente creazione di valore. Proprio in considerazione dello scenario estremamente dinamico e articolato in termini di opzioni disponibili e di sfide all’orizzonte, oggi le aziende ricercano come prima cosa soluzioni tecnologiche basate su architetture aperte, flessibili e sicure. Un percorso efficace in questo senso deve poter integrare in modo coerente quei contesti applicativi per i quali lo scenario on-premise rimane il più indicato, con altri per i quali è la trasformazione verso il cloud a portare valore reale all’azienda.
IBM attraverso la propria offerta infrastrutturale in ambito enterprise e il suo ecosistema di partner è in grado di indirizzare in modo credibile, completo ed esaustivo questa moltitudine di scenari. La proposizione cloud di IBM in particolare è pienamente integrata nell’approccio ibrido, multi-cloud e fortemente orientato alla sicurezza che caratterizza la strategia di IBM stessa. Attraverso un catalogo di oltre 170 servizi ci proponiamo di fornire alle aziende da un lato soluzioni dedicate a casi d’uso sia più tattici, di tipo lift-and-shift, sia innovativi, con containerizzazione, e dall’altro lato veri e propri framework architetturali in grado di gestire, direttamente sul cloud IBM e nel pieno rispetto dei requisiti di compliance, i carichi di lavoro maggiormente critici delle aziende, con particolare riferimento al mondo bancario e assicurativo e più in generale ai settori di industria regolamentati.