Quali sono le principali tendenze in atto nell'evoluzione delle reti aziendali e come stanno influenzando lo sviluppo di prodotti e servizi?
In passato, le aziende – e di conseguenza anche le reti informatiche – venivano costruite intorno a un centro, come per esempio una sede, una filiale una fabbrica o un centro di distribuzione. Ciascun manager o dipendente faceva riferimento a uno di questi centri, dove aveva il suo posto di lavoro connesso alla rete. Solo alcuni avevano la necessità di collegarsi dall’esterno, e per essi venivano studiate soluzioni ad-hoc. Oggi, l’evoluzione delle aziende, accelerata dalla pandemia, ha dato origine a imprese letteralmente senza confini, dove la maggioranza degli addetti non ha più un posto di lavoro all’interno di una sede, ma si collega a seconda delle necessità dall’interno o dall’esterno dell’azienda, quasi sempre senza uno schema preciso.
Per questo motivo, il mondo delle reti informatiche sta rapidamente cambiando in direzione di una connettività pervasiva e trasparente, dove ogni individuo deve essere in grado di collegarsi alla propria azienda indipendentemente dal luogo in cui si trova o dal momento in cui vuole farlo. Naturalmente, questo non riguarda solo le aziende ma anche altre organizzazioni, come per esempio le scuole, le strutture sanitarie, o le istituzioni pubbliche al servizio dei cittadini. Questa impresa senza confini, o “infinite enterprise”, è la struttura di riferimento che Extreme Networks ha scelto per pianificare l’evoluzione dei prodotti e delle soluzioni, che devono consentire lo sviluppo di un’infrastruttura che risponde a tre principi: deve essere focalizzata sull’utente finale, infinitamente distribuita, e scalabile. In sintesi: una rete, un cloud per gestirla, e un’azienda – Extreme – per realizzarla.
Quali possono essere gli approcci efficaci per supportare le esigenze emergenti nel networking, anche ai fini di una maggior efficienza e sicurezza delle infrastrutture di rete?
Extreme Networks ha un approccio al networking diverso da quello degli altri vendor, che da sei anni le consente di essere presente tra le aziende leader nel Gartner Magic Quadrant for Enterprise Wired and Wireless LAN Infrastructure. Un approccio focalizzato sulle esigenze degli utenti finali della rete, ovvero di coloro che si devono collegare all’infrastruttura della infinite enterprise, ma che pensa anche alle esigenze del team IT che ha il compito di gestire l’infrastruttura stessa. Un approccio che parte da un software di gestione basato sul cloud, che sfrutta le funzionalità di AI e ML per automatizzare i compiti più ripetitivi e anticipare i problemi in modo da liberare il team IT dalle attività più dispendiose in termini di tempo, con un solo tipo di licenza d’uso per tutte le soluzioni – siano esse hardware o software – e un unico approccio alla sicurezza zero trust basato sull’identità dell’utente. Naturalmente, tutto questo si appoggia su una gamma di switch “universali” ad alte prestazioni completamente agnostici rispetto al sistema operativo installato, che viene scelto dal team IT in funzione delle esigenze dell’azienda, e di access point Wi-Fi 6E e 7, anche loro ad alte prestazioni e con funzionalità avanzate. Ovvero, una rete di livello enterprise, un cloud per gestirla, e un’azienda – Extreme – per realizzarla.
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Quali sono le principali tendenze in atto nell'evoluzione delle reti aziendali e come stanno influenzando lo sviluppo di prodotti e servizi?
In passato, le aziende – e di conseguenza anche le reti informatiche – venivano costruite intorno a un centro, come per esempio una sede, una filiale una fabbrica o un centro di distribuzione. Ciascun manager o dipendente faceva riferimento a uno di questi centri, dove aveva il suo posto di lavoro connesso alla rete. Solo alcuni avevano la necessità di collegarsi dall’esterno, e per essi venivano studiate soluzioni ad-hoc. Oggi, l’evoluzione delle aziende, accelerata dalla pandemia, ha dato origine a imprese letteralmente senza confini, dove la maggioranza degli addetti non ha più un posto di lavoro all’interno di una sede, ma si collega a seconda delle necessità dall’interno o dall’esterno dell’azienda, quasi sempre senza uno schema preciso.
Per questo motivo, il mondo delle reti informatiche sta rapidamente cambiando in direzione di una connettività pervasiva e trasparente, dove ogni individuo deve essere in grado di collegarsi alla propria azienda indipendentemente dal luogo in cui si trova o dal momento in cui vuole farlo. Naturalmente, questo non riguarda solo le aziende ma anche altre organizzazioni, come per esempio le scuole, le strutture sanitarie, o le istituzioni pubbliche al servizio dei cittadini. Questa impresa senza confini, o “infinite enterprise”, è la struttura di riferimento che Extreme Networks ha scelto per pianificare l’evoluzione dei prodotti e delle soluzioni, che devono consentire lo sviluppo di un’infrastruttura che risponde a tre principi: deve essere focalizzata sull’utente finale, infinitamente distribuita, e scalabile. In sintesi: una rete, un cloud per gestirla, e un’azienda – Extreme – per realizzarla.
Quali possono essere gli approcci efficaci per supportare le esigenze emergenti nel networking, anche ai fini di una maggior efficienza e sicurezza delle infrastrutture di rete?
Extreme Networks ha un approccio al networking diverso da quello degli altri vendor, che da sei anni le consente di essere presente tra le aziende leader nel Gartner Magic Quadrant for Enterprise Wired and Wireless LAN Infrastructure. Un approccio focalizzato sulle esigenze degli utenti finali della rete, ovvero di coloro che si devono collegare all’infrastruttura della infinite enterprise, ma che pensa anche alle esigenze del team IT che ha il compito di gestire l’infrastruttura stessa. Un approccio che parte da un software di gestione basato sul cloud, che sfrutta le funzionalità di AI e ML per automatizzare i compiti più ripetitivi e anticipare i problemi in modo da liberare il team IT dalle attività più dispendiose in termini di tempo, con un solo tipo di licenza d’uso per tutte le soluzioni – siano esse hardware o software – e un unico approccio alla sicurezza zero trust basato sull’identità dell’utente. Naturalmente, tutto questo si appoggia su una gamma di switch “universali” ad alte prestazioni completamente agnostici rispetto al sistema operativo installato, che viene scelto dal team IT in funzione delle esigenze dell’azienda, e di access point Wi-Fi 6E e 7, anche loro ad alte prestazioni e con funzionalità avanzate. Ovvero, una rete di livello enterprise, un cloud per gestirla, e un’azienda – Extreme – per realizzarla.
Quali sono le principali tendenze in atto nell'evoluzione delle reti aziendali e come stanno influenzando lo sviluppo di prodotti e servizi?
In passato, le aziende – e di conseguenza anche le reti informatiche – venivano costruite intorno a un centro, come per esempio una sede, una filiale una fabbrica o un centro di distribuzione. Ciascun manager o dipendente faceva riferimento a uno di questi centri, dove aveva il suo posto di lavoro connesso alla rete. Solo alcuni avevano la necessità di collegarsi dall’esterno, e per essi venivano studiate soluzioni ad-hoc. Oggi, l’evoluzione delle aziende, accelerata dalla pandemia, ha dato origine a imprese letteralmente senza confini, dove la maggioranza degli addetti non ha più un posto di lavoro all’interno di una sede, ma si collega a seconda delle necessità dall’interno o dall’esterno dell’azienda, quasi sempre senza uno schema preciso.
Per questo motivo, il mondo delle reti informatiche sta rapidamente cambiando in direzione di una connettività pervasiva e trasparente, dove ogni individuo deve essere in grado di collegarsi alla propria azienda indipendentemente dal luogo in cui si trova o dal momento in cui vuole farlo. Naturalmente, questo non riguarda solo le aziende ma anche altre organizzazioni, come per esempio le scuole, le strutture sanitarie, o le istituzioni pubbliche al servizio dei cittadini. Questa impresa senza confini, o “infinite enterprise”, è la struttura di riferimento che Extreme Networks ha scelto per pianificare l’evoluzione dei prodotti e delle soluzioni, che devono consentire lo sviluppo di un’infrastruttura che risponde a tre principi: deve essere focalizzata sull’utente finale, infinitamente distribuita, e scalabile. In sintesi: una rete, un cloud per gestirla, e un’azienda – Extreme – per realizzarla.
Quali possono essere gli approcci efficaci per supportare le esigenze emergenti nel networking, anche ai fini di una maggior efficienza e sicurezza delle infrastrutture di rete?
Extreme Networks ha un approccio al networking diverso da quello degli altri vendor, che da sei anni le consente di essere presente tra le aziende leader nel Gartner Magic Quadrant for Enterprise Wired and Wireless LAN Infrastructure. Un approccio focalizzato sulle esigenze degli utenti finali della rete, ovvero di coloro che si devono collegare all’infrastruttura della infinite enterprise, ma che pensa anche alle esigenze del team IT che ha il compito di gestire l’infrastruttura stessa. Un approccio che parte da un software di gestione basato sul cloud, che sfrutta le funzionalità di AI e ML per automatizzare i compiti più ripetitivi e anticipare i problemi in modo da liberare il team IT dalle attività più dispendiose in termini di tempo, con un solo tipo di licenza d’uso per tutte le soluzioni – siano esse hardware o software – e un unico approccio alla sicurezza zero trust basato sull’identità dell’utente. Naturalmente, tutto questo si appoggia su una gamma di switch “universali” ad alte prestazioni completamente agnostici rispetto al sistema operativo installato, che viene scelto dal team IT in funzione delle esigenze dell’azienda, e di access point Wi-Fi 6E e 7, anche loro ad alte prestazioni e con funzionalità avanzate. Ovvero, una rete di livello enterprise, un cloud per gestirla, e un’azienda – Extreme – per realizzarla.