Autore: Edoardo Bellocchi
Se il data center è ancora formato da server, storage, gruppi di continuità e apparecchiature connesse, la sua centralità nell’IT di oggi è ancora più rilevante. Di fatto, i data center sono il cuore del business di tutte le organizzazioni, in quanto permettono di governare i processi, le comunicazioni e i servizi che supportano qualsiasi tipo di attività aziendale. È anche per questo che il data center di oggi ha molteplici anime, con spazi e strutture di dimensioni molto variabili, come è il caso dei data center dei provider nati allo scopo di fornire servizi pay-per-use tramite il cloud, oppure ospitare in co-location server e spazi ad hoc, solo per fare alcuni esempi.
Ma quali sono le nuove tecnologie al cuore delle infrastrutture che supportano, nel cloud come nell’on-premise, i processi chiave delle imprese? Nell’inquadrare lo stato dell’arte attuale, può essere utile fare riferimento a un recente report di IDC, che prende in considerazione la crescita dell’energia impiegata dai data center anche in ragione della spinta dettata dal crescente ricorso all’intelligenza artificiale generativa.
Non a caso, IDC sintetizza che “i data center sono oggi il cuore dell'economia digitale e per questo la loro domanda è destinata a crescere sostanzialmente, posizionandoli come un elemento centrale per crescita e investimenti. Tuttavia, i costi operativi dei data center stanno aumentando rapidamente a causa dell'aumento dei prezzi dell'elettricità e del crescente consumo energetico dei data center stessi”.
Nel dettaglio, “quella per l’energia elettrica rappresenta di gran lunga la spesa operativa più significativa per gli operatori di data center, costituendo il 46% delle spese totali per i data center aziendali e il 60% per quelli dei fornitori di servizi”, sottolinea IDC, spiegando che “oggi il consumo di elettricità sta crescendo rapidamente poiché i data center assumono sempre più carichi di lavoro, inclusi quelli ad alta intensità energetica come l'intelligenza artificiale”.
È anche per questo che IDC prevede che la crescente domanda di carichi di lavoro basati sull'AI porterà a un significativo aumento della capacità dei data center, del consumo energetico e delle emissioni: la stima è che “la capacità dei data center dedicata all'AI crescerà a un tasso annuale composto (CAGR) del 40,5% fino al 2027, mentre il consumo energetico dei data center per l'AI aumenterà con un CAGR del 44,7%, raggiungendo 146,2 Terawattora (TWh) entro il 2027, con i carichi di lavoro basati sull'AI che rappresenteranno una porzione sempre più significativa del consumo totale di elettricità dei data center". Complessivamente, IDC prevede che il consumo globale di elettricità dei data center più che raddoppierà tra il 2023 e il 2028, con un CAGR quinquennale del 19,5%, raggiungendo 857 TWh entro il 2028.
Parallelamente, prosegue IDC, prosegue il trend al rialzo dei prezzi dell'elettricità, a causa di dinamiche di domanda e offerta, normative ambientali, eventi geopolitici e anche per la maggiore frequenza degli eventi meteorologici estremi dovuti al cambiamento climatico. Non solo: IDC ritiene che “le tendenze che hanno causato l'aumento dei prezzi dell'elettricità negli ultimi cinque anni continueranno, e l'aumento del consumo e dei costi energetici renderà i data center significativamente più costosi da gestire, anche se l'entità dell'aumento è la momento ancora incerta”.
Per comprendere meglio l'impatto dei costi energetici crescenti, IDC ha condotto una pianificazione di scenario per un data center con un carico IT di 1 MW nel 2023, operante al 50% della capacità e con un'efficienza energetica, ovvero il PUE, Power Usage Effectiveness, pari a 1,5. Sono stati analizzati tre scenari di crescita dei prezzi dell'energia utilizzando tassi di crescita per Stati Uniti, Germania e Giappone. In tutti e tre gli scenari, l'aumento della spesa elettrica ha superato un CAGR del 15%, con la maggior parte dei casi che mostrano una crescita superiore al 20%. La buona notizia è che lo studio IDC evidenzia che un miglioramento del 10% nell'efficienza energetica può offrire notevoli risparmi agli operatori di data center.
Secondo IDC, vi sono molteplici opzioni per aumentare l'efficienza dei data center: “si va da soluzioni tecnologiche come l'efficienza migliorata dei chip e il raffreddamento a liquido, fino alla riprogettazione dell'architettura dei data center e dei metodi di distribuzione dell'energia. Tuttavia, offrire soluzioni energeticamente efficienti è solo una parte dell'equazione per soddisfare le esigenze dei clienti. I fornitori di servizi di data center, compresi anche i servizi cloud e di colocation, dovrebbero continuare a dare priorità agli investimenti in fonti di energia rinnovabile. Investire nelle rinnovabili aiuta non solo ad aumentare l'offerta complessiva, ma anche a supportare i clienti nel raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità”.
In particolare, “l'energia solare e quella eolica offrono vantaggi ambientali significativi, oltre a rappresentare il più basso Levelized Cost of Electricity, LCOE, ovvero il costo livellato dell'elettricità. Collocare i data center vicino alle fonti di generazione di energia rinnovabile può ridurre sia i costi di costruzione sia le perdite energetiche associate alla distribuzione, migliorando l'efficienza e la sostenibilità complessive, oltre a rafforzare la resilienza eliminando i problemi legati all'affidabilità della rete”, conclude IDC.
Nelle pagine che segiono, le risposte alle nostre due domande:
1 - Con quali strutture e offerte rispondete sono oggi a quelle che sono le principali esigenze delle imprese che si rivolgono a un fornitore di servizi data center?
2 - La sostenibilità dei data center è un tema sempre più importante, sia per i provider sia per i loro clienti. Quali passi seguite, o consigliate, per avere data center con una sempre maggiore efficienza energetica?