Torna alla HomePage

Il parere di Schneider Electric

Risponde Laura Ippolito, Business Development Manager Secure Power di Schneider Electric

Autore: Redazione ImpresaCity

In base alla vostra esperienza, quali tecnologie giudicate più importanti per il 2025?

In Italia la trasformazione digitale e l’AI condurranno a un aumento importante della domanda di servizi cloud e di infrastrutture data center. L’accelerazione che l’AI impone porterà sempre più in primo piano l’urgenza di adottare tecnologie che abilitino il passaggio a un calcolo computazionale più elevato senza dimenticare l’importanza dell’efficienza energetica e una riduzione dell’impatto ambientale. Nei dati IDC, il consumo dei data center nel 2022 era dell'1,2% dell'uso globale ma già entro il 2027 si prevede che raggiunga il 2,5%. (IDC)

Schneider Electric ha recentemente lanciato soluzioni Data Center AI-ready, un’offerta completa di sistemi infrastrutturali ad alta densità ed efficienti dal punto di vista energetico, in grado di supportare i requisiti di una varietà di carichi di lavoro AI che superano i 100 kW per rack. In particolare, si tratta di software di gestione dell’energia e di monitoraggio da remoto basati su AI, di servizi digitali per ottimizzare il ciclo di vita, di UPS GVXL in grado di supportare fino a 1,25 MW di carico critico in un singolo frame. Questo UPS trifase rappresenta la soluzione di protezione dell’alimentazione ad alta densità più compatta del mercato, pensata per l’AI, per i data center e per carichi energetici di grande entità.

Per semplificare la progettazione e l’implementazione di cluster AI ad alta densità raffreddati a liquido, fino a 132 kW per rack, Schneider Electric con Nvidia ha realizzato un nuovo reference design ottimizzato per la GPU GB200 NVL72 e per i chip Blackwell di Nvidia. Per affrontare le temperature elevate proprie dei carichi di lavoro ad alta densità Schneider Electric ha arricchito l’offerta di soluzioni liquid cooling tramite l’accordo siglato con Motivair Corporation per acquisire una quota di maggioranza dell’azienda.

Sempre in base alla vostra conoscenza, a quali sviluppi di mercato si devono preparare le imprese italiane?

Le imprese italiane devono prepararsi a integrare la sostenibilità come elemento strategico nei loro modelli di business, in particolare nel settore IT che rappresenta l’asse fondamentale di una digitalizzazione sempre più giocata su efficienza, adattabilità, resilienza e, appunto, riduzione dell’impatto ambientale.

La decarbonizzazione delle infrastrutture digitali è una priorità, e gli operatori di data center dovranno adottare soluzioni che combinino efficienza operativa e riduzione dell’impatto ambientale, come ribadito anche dalla recente direttiva di efficientamento energetico europea, EED, che impone la comunicazione in chiaro di dati e consumi relativi alla prestazione energetica dei propri data center. Un bisogno a cui piattaforme di monitoraggio remoto come EcoStruxure IT permettono di rispondere con report puntuali e non solo. Grazie all’integrazione di diversi dati e dashboard personalizzate permettono di centralizzare il controllo e l’analisi delle infrastrutture IT sul territorio, migliorando la capacità decisionale e riducendo le inefficienze. Le imprese italiane che adotteranno queste tecnologie non solo ottimizzeranno i propri costi operativi, ma saranno anche meglio posizionate per competere in un panorama globale sempre più orientato alla digitalizzazione e alla sostenibilità.

Approfondisci la notizia sulla rivista

In base alla vostra esperienza, quali tecnologie giudicate più importanti per il 2025? In Italia la trasformazione digitale e l’AI condurranno a un aumento importante della domanda di servizi cloud e di infrastrutture data center. L’accelerazione che l’AI impone porterà sempre più in primo piano l’urgenza di adottare tecnologie che abilitino il passaggio a un calcolo computazionale più elevato senza dimenticare l’importanza dell’efficienza energetica e una riduzione dell’impatto ambientale. Nei dati IDC, il consumo dei data center nel 2022 era dell'1,2% dell'uso globale ma già entro il 2027 si prevede che raggiunga il 2,5%. (IDC) Schneider Electric ha recentemente lanciato soluzioni Data Center AI-ready, un’offerta completa di sistemi infrastrutturali ad alta densità ed efficienti dal punto di vista energetico, in grado di supportare i requisiti di una varietà di carichi di lavoro AI che superano i 100 kW per rack. In particolare, si tratta di software di gestione dell’energia e di monitoraggio da remoto basati su AI, di servizi digitali per ottimizzare il ciclo di vita, di UPS GVXL in grado di supportare fino a 1,25 MW di carico critico in un singolo frame. Questo UPS trifase rappresenta la soluzione di protezione dell’alimentazione ad alta densità più compatta del mercato, pensata per l’AI, per i data center e per carichi energetici di grande entità. Per semplificare la progettazione e l’implementazione di cluster AI ad alta densità raffreddati a liquido, fino a 132 kW per rack, Schneider Electric con Nvidia ha realizzato un nuovo reference design ottimizzato per la GPU GB200 NVL72 e per i chip Blackwell di Nvidia. Per affrontare le temperature elevate proprie dei carichi di lavoro ad alta densità Schneider Electric ha arricchito l’offerta di soluzioni liquid cooling tramite l’accordo siglato con Motivair Corporation per acquisire una quota di maggioranza dell’azienda. Sempre in base alla vostra conoscenza, a quali sviluppi di mercato si devono preparare le imprese italiane? Le imprese italiane devono prepararsi a integrare la sostenibilità come elemento strategico nei loro modelli di business, in particolare nel settore IT che rappresenta l’asse fondamentale di una digitalizzazione sempre più giocata su efficienza, adattabilità, resilienza e, appunto, riduzione dell’impatto ambientale. La decarbonizzazione delle infrastrutture digitali è una priorità, e gli operatori di data center dovranno adottare soluzioni che combinino efficienza operativa e riduzione dell’impatto ambientale, come ribadito anche dalla recente direttiva di efficientamento energetico europea, EED, che impone la comunicazione in chiaro di dati e consumi relativi alla prestazione energetica dei propri data center. Un bisogno a cui piattaforme di monitoraggio remoto come EcoStruxure IT permettono di rispondere con report puntuali e non solo. Grazie all’integrazione di diversi dati e dashboard personalizzate permettono di centralizzare il controllo e l’analisi delle infrastrutture IT sul territorio, migliorando la capacità decisionale e riducendo le inefficienze. Le imprese italiane che adotteranno queste tecnologie non solo ottimizzeranno i propri costi operativi, ma saranno anche meglio posizionate per competere in un panorama globale sempre più orientato alla digitalizzazione e alla sostenibilità.
In base alla vostra esperienza, quali tecnologie giudicate più importanti per il 2025? In Italia la trasformazione digitale e l’AI condurranno a un aumento importante della domanda di servizi cloud e di infrastrutture data center. L’accelerazione che l’AI impone porterà sempre più in primo piano l’urgenza di adottare tecnologie che abilitino il passaggio a un calcolo computazionale più elevato senza dimenticare l’importanza dell’efficienza energetica e una riduzione dell’impatto ambientale. Nei dati IDC, il consumo dei data center nel 2022 era dell'1,2% dell'uso globale ma già entro il 2027 si prevede che raggiunga il 2,5%. (IDC) Schneider Electric ha recentemente lanciato soluzioni Data Center AI-ready, un’offerta completa di sistemi infrastrutturali ad alta densità ed efficienti dal punto di vista energetico, in grado di supportare i requisiti di una varietà di carichi di lavoro AI che superano i 100 kW per rack. In particolare, si tratta di software di gestione dell’energia e di monitoraggio da remoto basati su AI, di servizi digitali per ottimizzare il ciclo di vita, di UPS GVXL in grado di supportare fino a 1,25 MW di carico critico in un singolo frame. Questo UPS trifase rappresenta la soluzione di protezione dell’alimentazione ad alta densità più compatta del mercato, pensata per l’AI, per i data center e per carichi energetici di grande entità. Per semplificare la progettazione e l’implementazione di cluster AI ad alta densità raffreddati a liquido, fino a 132 kW per rack, Schneider Electric con Nvidia ha realizzato un nuovo reference design ottimizzato per la GPU GB200 NVL72 e per i chip Blackwell di Nvidia. Per affrontare le temperature elevate proprie dei carichi di lavoro ad alta densità Schneider Electric ha arricchito l’offerta di soluzioni liquid cooling tramite l’accordo siglato con Motivair Corporation per acquisire una quota di maggioranza dell’azienda. Sempre in base alla vostra conoscenza, a quali sviluppi di mercato si devono preparare le imprese italiane? Le imprese italiane devono prepararsi a integrare la sostenibilità come elemento strategico nei loro modelli di business, in particolare nel settore IT che rappresenta l’asse fondamentale di u

Torna alla HomePage

Puoi trovare la versione completa dello speciale sulla rivista "ImpresaCity Magazine".

Leggi sullo sfogliabile...