La Digital Transformation del manufacturing tocca anche nuovi approcci come la realtà aumentata. E il passaggio da prodotto a servizio è una realtà.
Tra il loro interesse spontaneo e lo stimolo delle agevolazioni finanziarie, molte imprese italiane del manufacturing hanno iniziato un loro percorso di trasformazione tecnologica in ottica Industry 4.0. Ma quella che stiamo vedendo svolgersi ora è solo la prima fase di una evoluzione che sarà continua. "Noi abbiamo cominciato a preparare le basi per quello che ci sarà dopo - spiega Marco Gamba, Smart Manufacturing Project Manager di Schneider Electric - e vediamo già un buon riscontro tra i nostri clienti".
Un primo ambito di sviluppo riguarda l'applicazione della realtà aumentata in ambito manutenzione. In questo ambito Schneider Electric ha già una soluzione pronta per il mondo industriale che registra un buon interesse da parte sia degli utenti finali, sia dei costruttori di macchine per la produzione.
Una seconda linea di sviluppo è la tanto discussa "servitization", ossia la trasformazione del prodotto in servizio. Il punto di partenza è più semplice: aiutare i costruttori di macchine, specie di dimensioni medio-piccole, a raccogliere i dati generati dalle macchine stesse. "In questo senso - spiega Gamba - stiamo lavorando su alcune soluzioni di edge computing, PC che siano in grado di raccogliere i dati dalle macchine e portarli ad esempio in cloud".
Il passo logico successivo è ripensare proprio a cosa veicolare via cloud, in questa dinamica, per consentire al costruttore di macchine "di cambiare il proprio modello di business - precisa Gamba - ad esempio non vendere più solo la macchina ma anche un servizio di manutenzione predittiva associato ad essa".
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