A fronte dell’aumento degli attacchi nel mondo OT, ecco gli elementi sui quali agire per ridurre il rischio
Quello della sicurezza nell’Operation technology è un tema molto d’attualità, anche a seguito di alcune intrusioni all'interno di sistemi di produzione. Parlando di OT ci si riferisce come noto all'intero parco di device utilizzati all'interno delle linee produttive o che comunque sono strettamente legati alla produzione.
Con Carlo Forneris, Principal System Engineer di Fortinet, vendor californiano di soluzioni di cybersecurity con vent’anni di storia e quasi 500mila clienti in tutto il mondo, facciamo quindi il punto sulle cause di questo aumento di attacchi. Che “è dovuto principalmente al fatto che è aumentata la superficie di attacco, in quanto è stato eliminato quello che una volta era il 'layer gap', costituito dalla completa separazione fisica tra gli strumenti che erano legati all'ambito produttivo e quelli del mondo IT", spiega Forneris, sottolineando che “oggi, la quarta rivoluzione industriale ha fatto sì che tutti questi dispositivi debbano parlare in real time con i sistemi centralizzati, per poter raccogliere informazioni migliorando le performance dal punto di vista sia di produzione sia di business”.
In questo scenario, vengono esaminati gli elementi sui quali agire per ridurre il rischio. In particolare, viene illustrata la visione di Fortinet nel mondo OT, articolata negli elementi Visibility, Control and Protection, soffermandosi anche sulla Security Fabric per la condivisione di informazioni tra i prodotti Fortinet e per l’integrazione con gli strumenti verticali dell’ambito Operational Technology.
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